Dal profondo rosso del marzo 2009 al costante verde di oggi sono passati quasi 9 anni, quando in media un trend azionario su SP500 dura 6 anni. Complice certamente il QE si è creata quella che ormai molti definiscono una bolla da Asset. Ossia è cresciuto di tutto, azioni e obbligazioni di tutte le specie…
A questo punto del trend direi che, in base al metodo contrarian, non c’è altra soluzione che chiudere tutte le posizioni residuali sull’ azionario a stelle e strisce. Il sentiment nella scorsa settimana ha raggiunto un picco del 100%, cosa assai rara e che prelude quantomeno ad uno storno.
SP500 segna record su record anticipando, forse troppo, la riforma fiscale di Trump. L’ottimismo è forte e permane nella fascia alta dell’ipercomprato, che come sappiamo bene, è un segnale contrarian ribassista.
Non è un segreto che mi piace il settore Biotech, già segnalato e comprato anni fa. Dopo il boom c’è stato un discreto ritracciamento nel 2015 e una fase di consolidamento nel 2016, ragion per cui il settore è ancora solido e a guardare i dati promette bene.
Il 2016 si avvia alla conclusione ed è tempo di bilanci. L’anno era iniziato sotto i migliori auspici, con le economie in espansione e i mercati che seguivano. Invece subito in gennaio la crisi legata alla Cina aveva fatto sprofondare il sentiment nel pessimismo più cupo, con timore che una tremenda recessione fosse ormai alle…
Dall’elezione di Trump abbiamo assistito a diverse giornate di euforia sulle principali piazze borsistiche e in particolare sul dollaro, sia contro Euro che contro tutte le principali altre valute a discapito dell’obbligazionario, che ha visto crescere repentinamente i corsi e dell’oro che ha visto scendere il valore fino ai supporti di 1.200$.
Devo dire che gli ultimi mesi sono stati un po’ noiosi : tutti i mercati sono stati per lo più laterali e in attesa di un qualche evento che catalizzasse l’attenzione. L’inattesa elezione di Trump, sulla quale si è già detto di tutto e di più, ha smosso, oserei dire finalmente, le acque.
